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Risultati 9 mesi 2022

 
 

AMCO: RISULTATI PRIMI 9 MESI 2022 INCASSI A €978 MILIONI (+4%) E MASSE IN GESTIONE A €36,2 MILIARDI

  • Migliora la performance degli incassi: €978 milioni nei 9M22, +4% a/a
  • Aumenta il collection rate1 che passa dal 3,8% nei 9M21 al 4,1% nei 9M22
  • Asset under Management in crescita (+12% a/a) a €36,2 miliardi pro-forma2; business mix composto per il 64% da sofferenze e per il 36% da UTP
  • Ebitda 9M22 al netto del costo del debito3 a €85,5 milioni: -10,5% a/a per effetto di un ricavo straordinario nel 2021 e per l’incremento delle spese legali e di recupero relative ad azioni di gestione avviate che origineranno incassi futuri
  • Si rafforza la squadra grazie a nuove assunzioni: 48 persone in più in 12 mesi, raggiungendo 368 risorse al 30 settembre 2022
  • Confermato l’approccio sostenibile al credito tramite una gestione paziente volta a favorire la continuità del business delle imprese meritevoli, secondo il sistema dei Valori di AMCO

Milano, 7 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati relativi ai primi nove mesi del 2022 che confermano la buona performance degli incassi conseguita da tutte le Divisioni di business attraverso un modello di gestione flessibile.

L’approccio sostenibile alla gestione del credito utilizzato da AMCO è stato codificato nell’ambito del  sistema di valori, del Codice Etico e dei 10 Principi della gestione del credito, che rappresentano le linee guida dell’operatività quotidiana volte a gestire responsabilmente i rapporti con i clienti.

RISULTATI DEI PRIMI 9 MESI 20224

Gli incassi dei primi nove mesi dell’anno raggiungono €978 milioni ed evidenziano una crescita del 4% rispetto ai €942 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Migliora il collection rate5 annualizzato complessivo, che passa dal 3,8% dei primi nove mesi 2021 al 4,1% dei nove mesi 2022, a conferma del rafforzamento della capacità di recupero.

La dinamica positiva degli incassi mostra i frutti delle continue azioni di gestione implementate sui portafogli acquistati e della continua valorizzazione della leva operativa offerta dal modello in-house/outsourcing.

La crescita degli incassi è principalmente ascrivibile alla Divisione Special Partnerships & Servicers (SP&S) che registra la crescita più alta (+17% a/a). Nel Workout (incassi +4% a/a) la componente giudiziale è in crescita mentre l’attività stragiudiziale risulta meno attiva in ottica di protezione del valore del portafoglio. La flessione, in valore assoluto, della Divisione UTP (incassi -4% a/a) è ascrivibile invece alla naturale riduzione delle masse in gestione avvenuta nel periodo rispetto ai 9M21; il collection rate annualizzato degli UTP aumenta dal 5,8% dei 9M21 al 6,0% dei 9M22.

A fine settembre 2022, gli Asset under Management (AuM) pro-forma sono pari a €36,2 miliardi, con un business mix composto per il 64% da sofferenze (NPL) e 36% da inadempienze probabili (UTP). Il dato riflette gli accordi di acquisto di crediti firmati nel terzo trimestre, attesi perfezionarsi entro fine anno con: il Gruppo Intesa Sanpaolo per €1,4 miliardi di crediti leasing e €120 milioni single names, UnipolREC e MPS rispettivamente per €2,6 miliardi e €208 milioni di crediti in sofferenza.

Al netto delle operazioni in via di perfezionamento, gli AuM al 30 settembre 2022 ammontano a circa €32 miliardi (59% sofferenze e 41% UTP), in lieve diminuzione rispetto ai €32,5 miliardi di fine 2021 per effetto degli incassi e della naturale evoluzione del portafoglio.

Conto Economico dei primi nove mesi 2022

L’EBITDA al netto degli interessi da attività finanziaria si attesta a €85,5 milioni ed è in calo (-10,5% a/a) per effetto di un ricavo straordinario realizzato nel 2021 e una significativa crescita dei costi nel 2022, pur beneficiando del minor costo del debito grazie all’avvenuto rimborso anticipato del debito secured nel giugno 2021.

L’Ebitda risulta pari a €133,1 milioni, -14% rispetto ai primi nove mesi del 2021 (€155,1 milioni). L’EBITDA margin è pari al 58,7%.

I ricavi dei nove mesi 2022 si attestano a €226,6 milioni, -3% a/a. Nei nove mesi del 2021 i ricavi hanno beneficiato di una ripresa da incasso significativa su una singola posizione. Al netto di ciò, la variazione a/a dei ricavi sarebbe positiva.

Nel dettaglio, le commissioni da servicing sono in flessione per effetto della naturale dinamica dei portafogli off-balance, solo parzialmente compensate dall’aumento delle commissioni per nuove contribuzioni di masse in gestione al fondo Cuvée.

Gli interessi da clientela raggiungono €151,1 milioni (+8% a/a), prevalentemente per i maggiori interessi da Time Value sul portafoglio MPS maturati all’approssimarsi dei recuperi previsti nei piani.

Gli altri proventi/oneri da gestione caratteristica si riducono a €42,1 milioni, -26% rispetto ai €56,7 milioni dei nove mesi 2021 per effetto della ripresa straordinaria realizzata nel 2021. Al netto di tale effetto, il dato al 2022 risulta sostanzialmente stabile rispetto ai nove mesi 2021.

Euro/milioni69M21  9M22Var. %
Commissioni da servicing35,233,4-5%
Interessi e commissioni da clientela140,6151,18%
Altri proventi/oneri da gestione caratteristica56,742,1-26%
Totale Ricavi232,5226,6-3%
Spese del personale(28,3)(28,4)1%
Costi operativi netti(49,1)(65,1)33%
Totale Costi e spese(77,4)(93,5)21%
Ebitda155,1133,1-14%
Ebitda margin 66,7%58,7%n.s.
Interessi netti da attività finanziaria(59,6)(47,5)-20%
Ebitda netto interessi (Ebtda)95,685,5-10,5%

I costi totali ammontanoa €93,5 milioni in aumento del 21% a/a. In dettaglio, i costi operativi netti sono pari a €65,1 milioni, in crescita del 33% a/a, principalmente per effetto dell’incremento delle spese legali e di recupero (€27,6 milioni) relative ad azioni di gestione avviate che origineranno incassi futuri. Inoltre, i costi operativi netti includono le outsourcing fees (€13,1 milioni) – legate ai recuperi sui portafogli affidati in gestione a servicer esterni – in aumento a/a per effetto dei maggiori incassi registrati. Gli altri costi operativi netti (€24,3 milioni) sono relativi ai costi IT, di business information e supporto al business e alle altre funzioni.  

Le spese del personale ammontano a €28,4 milioni, in linea con il dato dei primi nove mesi del 2021 poiché i nuovi ingressi compensano i costi del personale distaccato MPS cessato a novembre 2021.

Al 30 settembre 2022 i dipendenti AMCO sono 368, ovvero 48 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, grazie all’ingresso di nuove risorse allocate sia nelle attività di business sia nelle funzioni centrali.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PERIODO

GLAM – Guaranteed Loans Active Management: approvazione DGComp e normativa primaria

Dopo aver esaminato la struttura della Piattaforma GLAM, la sezione DGComp della Commissione Europea ha concluso che l’iniziativa non costituisce aiuto di stato, comunicando in data 26 agosto 2022 il via libera all’operazione. Con la Legge 21 settembre 2022, n. 142, art. 42 quater è stato definito il quadro normativo del progetto GLAM, per la cui esecuzione sono attesi i necessari decreti attuativi.

Il perimetro oggetto di interesse di GLAM è costituito da una quota dei finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia erogati dalle banche italiane ex art. 13 del «Decreto Liquidità» a piccole e medie imprese a supporto delle difficoltà generate dalla pandemia Covid. La piattaforma prevede la cessione alla stessa dei suddetti finanziamenti per i quali non sia stata avanzata richiesta di escussione della garanzia, oltre ad altre linee di credito connesse ai medesimi debitori, a fronte dell’emissione di notes che potranno essere ritenute dalle banche cedenti o collocate sul mercato presso investitori istituzionali.

Non acquistando AMCO le notes, non vi saranno impatti sui coefficienti patrimoniali di AMCO stessa. Per effetto dell’esecuzione del progetto nessun onere aggiuntivo, rispetto a quello derivante dalle garanzie che già assistono i suddetti crediti, sorgerà a carico dello Stato.

AMCO opererà coordinando la piattaforma e attivando una vasta rete di servicer partner, potendo quindi far leva sulle capacità e competenze specialistiche del mercato del servicing.

La gestione “paziente” delle posizioni garantite attraverso la piattaforma GLAM mira a prevenire il deterioramento del credito, normalizzando i picchi di insolvenza nel sistema bancario e riducendo i rischi di una escussione massiva delle garanzie pubbliche sottostanti ai crediti, con potenziali benefici per le aziende stesse nonché per tutti gli stakeholder interessati.

AMCO ha collocato con successo un’obbligazione senior unsecured di €500 milioni a 3,5 anni

Il 20 settembre 2022, AMCO ha collocato con successo un’obbligazione senior unsecured a 3,5 anni con scadenza 27 marzo 2026, per un importo nominale di €500 milioni.

L’obbligazione a 3,5 anni ha una cedola annua fissa del 4,375% e un prezzo di emissione del 99,896%. I titoli sono quotati al mercato regolamentato di Lussemburgo. L’obbligazione, riservata a investitori istituzionali, è stata emessa a valere sull’EMTN Programme di €6 miliardi rinnovato il 16 settembre 2022, con un rating di BBB sia da parte di Standard & Poor’s sia di Fitch.

Aggiornamenti sul rating di AMCO: S&P a “BBB”, outlook stabile; Fitch conferma i rating special servicer

Il 28 luglio 2022, S&P Global Ratings ha rivisto l’outlook di AMCO da positivo a stabile, confermando allo stesso tempo il rating a lungo termine a “BBB” e il rating a breve termine a “A-2”.  La modifica segue la revisione dell’outlook del rating di S&P sull’Italia.

Il 2 agosto 2022 Fitch Ratings ha confermato i rating di AMCO relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer a ‘CSS2’, ‘RSS2’, ‘ABSS2’, con outlook stabili.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL PERIODO

Nuovo modello organizzativo a rafforzamento delle funzioni di supporto

Il 26 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione  ha approvato il nuovo modello organizzativo che prevede la costituzione della Direzione Credit & Portfolio Management, affidata alla responsabilità di Marco Dinu, e l’introduzione della funzione di Loan Operations all’interno della Direzione Chief Operating Officer. La Direzione Credit & Portfolio Management rappresenta un’evoluzione della Direzione Portfolio Analysis & Monitoring ed è volta a rafforzare la pianificazione e il monitoraggio del business in ottica di continuo miglioramento delle performance.

La funzione Loan Operations coordinerà i processi amministrativi e operativi a supporto della gestione dei crediti (middle e back office) e della piattaforma GLAM.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI

DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI La sottoscritta, Marina Natale, quale Dirigente Preposto ad interim alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


1 Tasso di recupero annualizzato calcolato come rapporto tra incassi e GBV gestionale medio di periodo.

2 Pro-forma per gli accordi di acquisti dei portafogli leasing e single names di Intesa Sanpaolo, e per i portafogli NPL di MPS e UnipolRec i cui contratti sono stati già firmati ma la cui efficacia è attesa entro fine 2022.

3 EBITDA meno interessi netti da attività finanziaria.

4 I risultati del 2022 fanno riferimento al bilancio individuale, mentre i risultati del 2021 fanno riferimento al bilancio consolidato: a far data dal 1 marzo 2022, con la liquidazione del veicolo Fucino NPL’s Srl, AMCO non redige più il bilancio consolidato.

5 Tasso di recupero annualizzato calcolato come rapporto tra incassi e GBV gestionale medio di periodo.

6 I risultati del 2022 fanno riferimento al bilancio individuale, mentre i risultati del 2021 fanno riferimento al bilancio consolidato: a far data dal 1 marzo 2022, con la liquidazione del veicolo Fucino NPL’s Srl, AMCO non redige più il bilancio consolidato.