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Piano Strategico 2024-2028

 
 

PRODUCIAMO VALORE. APPROVATO IL PIANO STRATEGICO 2024-2028

AMCO opera per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese, focalizzando il proprio ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico.

Con il Piano 2024-2028, AMCO si concentra sulla generazione di valore dal portafoglio esistente, ottimizzando il recupero con un approccio data-driven e una gestione proattiva del credito.

I TRE PILLAR DEL PIANO STRATEGICO 2024-2028

  • PRODURRE VALORE dal portafoglio esistente con maggior efficienza operativa
  • SUPPORTO A FAMIGLIE E IMPRESE anche con progetti innovativi, per facilitarne il riequilibrio finanziario
  • RUOLO SISTEMICO nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico  

AMCO prosegue il percorso tracciato con la Strategia di Sostenibilità GSSE: confermati i target al 2025 e delineate nuove linee evolutive al 2028.

PRINCIPALI TARGET FINANZIARI 2026-2028

  • Collection rate in aumento al 6,7% al 2026 (con graduale normalizzazione al 5% nel 2028) per il rafforzamento del modello operativo
  • Generazione di utile in tutti gli anni del Piano: €50 milioni al 2026, €51 milioni al 2028
  • Masse in gestione (AuM) in diminuzione a €32,3 miliardi al 2026 e €28,5 miliardi al 2028 con una componente on-balance del 39% nel 2028 (52% nel 2023)
  • Struttura patrimoniale solida con un eccesso di capitale di €1,8 miliardi a fine 2028 (€0,8 miliardi a fine 2023)
  • Il nuovo modello capital light creerà valore nell’interesse pubblico: AMCO azzererà il debito finanziario in essere e libererà capitale

AMCO ha già avviato alcune azioni propedeutiche al nuovo Piano per dare solide basi allo sviluppo futuro: l’aggiornamento delle stime di recupero relative al portafoglio crediti esistente, sulla base del mutato contesto macroeconomico, e l’evoluzione della governance aziendale.

Milano, 12 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza del dottor Giuseppe Maresca, ha approvato i risultati dell’esercizio 2023 e il nuovo Piano Strategico 2024-2028 «Produciamo Valore», confermando la Strategia di Sostenibilità GSSE.

«Lanciamo un Piano quadriennale ambizioso per produrre valore dal portafoglio crediti esistente, grazie a una maggiore efficienza operativa e all’industrializzazione dei processi. Il Piano delinea nuovi progetti per la gestione dei crediti deteriorati e focalizza il nostro ruolo sistemico nel settore, per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese. AMCO genererà utile in tutti gli anni di Piano e libererà capitale nell’interesse pubblico» spiega Andrea Munari, Amministratore Delegato di AMCO.

Contesto di mercato

L’attuale contesto di mercato evidenzia uno scenario macroeconomico sfidante con tassi reali positivi e una dinamica inflattiva incerta. Tuttavia, il mercato non attende a breve un deterioramento del credito. Il sistema bancario si è, infatti, stabilizzato su livelli di NPE minimi e livelli di capitalizzazione elevati; le attese di nuovi volumi di NPE sono più contenute rispetto al passato. L’evoluzione dello scenario competitivo vede, inoltre, un mercato del servicing maturo e in evoluzione, che sarà prossimamente regolato anche dalla normativa in materia di acquisto e gestione dei crediti in sofferenza in corso di emanazione.

«Produciamo Valore»: Piano strategico 2024-2028

Con il Piano 2024-2028 AMCO si concentra sulla creazione di valore dal portafoglio esistente, ottimizzando la performance di recupero grazie a una maggiore efficienza della macchina operativa. AMCO opera per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese, focalizzando il proprio ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati, nell’interesse pubblico.

I tre Pillar strategici del Piano

Il Piano 2024-2028 si articola in 3 pillar che intersecano la Strategia di Sostenibilità GSSE.

1. PRODURRE VALORE dal portafoglio esistente con maggior efficienza operativa

AMCO si propone di ottimizzare la performance di recupero del portafoglio esistente, grazie a una maggiore e rinnovata efficienza della macchina operativa. L’efficienza sarà raggiunta attraverso l’evoluzione del modello di gestione del portafoglio in logica data-driven, maggior specializzazione nella gestione in-house e nell’outsourcing e il potenziamento dell’infrastruttura IT e dei processi interni.

2. SUPPORTO A FAMIGLIE E IMPRESE anche con progetti innovativi

AMCO strutturerà progetti innovativi per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese. Le iniziative previste sono: l’avvio di fondi multi-originator dedicati a specifici settori e/o geografie per favorirne il rilancio; operazioni di restructuring e rilancio industriale, tramite nuova finanza, di posizioni già presenti a portafoglio e anche attualmente non in gestione (single name) relative a imprese medio-grandi; il progetto RE.Perform per accompagnare la clientela dei mutui retail nel rientro in bonis.

3. RUOLO SISTEMICO nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico

AMCO focalizza il proprio ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico. A tal fine, sono in corso di definizione sia una struttura per la gestione dei crediti con garanzia statale, sia nuove iniziative per la gestione di crediti deteriorati in sinergia con altri partner.

Sostenibilità in tutta la catena di valore

AMCO prosegue il percorso tracciato dalla Strategia di Sostenibilità GSSE1 confermando i target al 2025 e delineando nel contempo nuovi ambiti di azione da implementare tra il 2026 e il 2028. In dettaglio:

  • Governance Sostenibile: istituzione di un Comitato ESG endoconsiliare e nomina degli ESG Ambassador.
  • Sostenibilità del Credito: avvio del progetto RE.Perform relativo ai mutui retail, analisi del rischio fisico di cluster di immobili. In tema Customer care, survey sulla soddisfazione clienti post-accordo, un approccio multicanale nella gestione dei clienti e l’efficientamento dei tempi medi di risposta.
  • Sviluppo del Capitale umano: Survey sulla soddisfazione dei dipendenti, sviluppo di una Policy Diversity & Inclusion, calcolo e riduzione del gender pay gap e l’avvio di un Leadership program per donne under 40. Tra le evolutive l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:20222.
  • Tutela dell’ambientE: nomina del Mobility Manager per la sede di Milano e definizione di iniziative di smart mobility per tutti i dipendenti.

Principali target finanziari 2026-20283

Il rafforzamento del modello operativo migliorerà il collection rate che è previsto in aumento al 6,7% nel 2026 con graduale normalizzazione al 5% al 2028.

Le masse in gestione (AuM) sono previste in diminuzione a €32,3 miliardi nel 2026 e €28,5 miliardi al 2028 con una componente on-balance del 43% nel 2026 e 39% nel 2028 (52% nel 2023).

AMCO manterrà l’equilibrio reddituale, generando utile in tutti gli anni del Piano: €50 milioni al 2026, €51 milioni al 2028.

Si conferma la struttura patrimoniale forte, con un eccesso di capitale di €1,8 mld al 2028. Il nuovo modello capital light creerà valore nell’interesse pubblico, in quanto AMCO non emetterà nuovo debito, azzererà il debito finanziario in essere e libererà capitale.

Euro/milioni3FY23FY26  FY28CAGR 23-28 (%)
Totale Ricavi484350243-50%
di cui da investitore92%86%79%-13 p.p.
EBITDA margin 64%46%38%-26 p.p.
Utile netto(388)5051n.d.
Debito Lordo3.4002.0000
Posizione Finanziaria Netta-2.700-700800
Patrimonio Netto2.0002.2002.300+13%
Net Debt/equity1,30,30n.d.
Excess capital (@TCR 20%)8001.4001.800+142%

Solide basi per lo sviluppo futuro

AMCO ha già avviato alcune azioni propedeutiche al nuovo Piano per dare solide basi allo sviluppo futuro.

  1. Aggiornamento delle stime di recupero relative al portafoglio crediti esistente sulla base dal mutato contesto macroeconomico. I parametri di valutazione del portafoglio crediti sono stati modificati sulla base delle performance di recupero osservate e di elementi prospettici allineati a tassi di interesse reali strutturalmente più elevati rispetto al trend storico e tenendo conto del mutato contesto macroeconomico.
  2. Evoluzione della governance aziendale. Dopo l’attivazione a ottobre 2023 di 2 Comitati endoconsiliari (Rischi e Parti Correlate, Nomine e Remunerazioni) è in corso il rafforzamento del sistema delle deleghe e dei controlli interni e una revisione organizzativa con attivazione di meccanismi di change management. Le funzioni di Business verranno rafforzate per ottimizzare le strategie di recupero così come la struttura dedicata alla data-governance a supporto del Business.

Risultati 2023

Andamento del business

Al 31 dicembre 2023 gli Asset under Management (AuM) raggiungono €34,7 miliardi (-5% a/a) per la naturale dinamica del portafoglio, non compensata dalle nuove masse in gestione dell’anno per complessivi €1,0 miliardi di crediti. Gli AuM sono composti per il 68% da sofferenze (NPL) e per il 32% da inadempienze probabili (UTP). A livello di mix operativo il 69% dei volumi è gestito in-house e il 31% in outsourcing

Nel 2023 AMCO ha gestito con successo posizioni in diversi settori. Tra le più significative, nel comparto manifatturiero italiano: Snaidero (UD), Tecnogear (RE) e Imprima (CO); nel settore dei trasporti: Augusta 2 (RM) e nell’immobiliare, i progetti: Vulcano Buono (NA), Bagnoli-ex Italsider (NA) e GHT-Genova High Tech (GE). Nel settore alberghiero, infine, Maritalia (FG).

Gestione operativa – Incassi

Gli incassi 2023 evidenziano una performance in crescita (+9% a/a) e raggiungono €1,7 miliardi, rispetto ai €1,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il collection rate4 nel 2023 raggiunge il 4,6% e risulta stabile nel suo complesso (4,7% nel 2022) per il naturale invecchiamento del portafoglio. Le principali componenti sono in miglioramento: il collection rate della Divisione Workout (NPL) cresce al 3,4% (3,0% nel 2022), mentre quello della Divisione UTP cresce al 8,1% (7,6% nel 2022). Il collection rate della Divisione SP&S raggiunge il 3,6% (3,8% nel 2022).

La solida performance degli incassi e del collection rate è accompagnata da un approccio proattivo nella gestione del credito: il 95% degli incassi da crediti UTP proviene da attività stragiudiziale, così come il 41% degli incassi da crediti NPL.

Risultati 2023

L’EBITDA – pari a €311,1 milioni – è in crescita del 2% a/a rispetto ai €304,1 milioni del 2022. La dinamica riflette l’aumento dei ricavi legato, prevalentemente, ai maggiori interessi. L’EBITDA margin è al 64,2%.

Le rettifiche sui crediti, che ammontano a €524 milioni per la revisione delle stime di recupero del portafoglio, sulla base di un contesto macroeconomico sfidante, portano a un risultato netto di -€388 milioni.

Principali voci di conto economico

I ricavi sono in crescita (+10% a/a) e raggiungono €484,2 milioni. Le commissioni da servicing sono in calo del 9% per effetto della naturale dinamica dei portafogli off-balance delle ex-Banche Venete, solo parzialmente compensata dalle commissioni relative al fondo Cuvèe.

Gli interessi da clientela raggiungono €345,1 milioni (+12% a/a) per l’impatto prodotto dall’aumento dei tassi di mercato sui portafogli a tasso variabile. Gli altri proventi/oneri da gestione caratteristica – che si riferiscono a riprese da incasso (tutte cash-based) – risultano in crescita (+13% a/a) e sono relativi a incassi superiori ai piani di recupero attesi.

I costi totali ammontano a €173,1 milioni, in aumento del 28% a/a. In dettaglio, i costi operativi netti sono pari a €123,5 milioni, in crescita del 29% a/a, per effetto dell’incremento delle spese legali e di recupero impattate dai costi di gestione degli immobili a garanzia di crediti in leasing, per costi IT, per dinamiche inflazionistiche e per maggiori outsourcing fees legate ai recuperi sul portafoglio affidato in gestione a servicer esterni.

Le spese del personale ammontano a €49,6 milioni (+26% rispetto al 2022) per la crescita dell’organico e per gli aumenti legati al rinnovo del contratto collettivo nazionale.

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti AMCO sono 417, ovvero 44 risorse in più rispetto al 2022. Il 67% del personale è oggi impiegato in ruoli di business e il restante 33% in funzioni centrali. Il genere femminile rappresenta il 40% del totale del personale.

L’EBIT è negativo per €267,7 milioni. Il saldo delle rettifiche/riprese di valore è negativo per €523,8 milioni e riflette l’aggiornamento delle valutazioni del portafoglio crediti sulla base di modelli che incorporano l’aggiornamento dei parametri con la conseguente revisione dei flussi di cassa e l’allungamento dei tempi di recupero sulla base delle performance osservate e dello scenario macroeconomico che sconta tassi di mercato elevati e previsioni incerte.

Gli interessi da attività finanziaria, pari a -€89,6 milioni, aumentano del 32% rispetto al 2022 per la crescita dei tassi di mercato che ha impattato le emissioni obbligazionarie collocate a settembre 2022 e gennaio 2023.  Le imposte di esercizio correnti ammontano a €30,7 milioni.

Euro/milioniFY22FY23Var. %
Commissioni da servicing44,540,3-9%
Interessi e commissioni da clientela307,2345,112%
Altri proventi/oneri da gestione caratteristica87,798,813%
Totale Ricavi439,4484,210%
Spese del personale(39,2)(49,6)26%
Costi operativi netti(96,0)(123,5)29%
Totale Costi e spese(135,3)(173,1)28%
EBITDA304,1311,12%
Ebitda margin69,2%64,2%n.s.
Saldo riprese/rettifiche di valore(141,1)(523,8)n.s.
Ammortamenti(4,8)(6,7)40%
Accantonamenti0,1(8,5)n.s.
Altri proventi/oneri di gestione5,6(8,4)n.s.
Risultato attività finanziaria(34,7)(31,4)-10%
EBIT129,1(267,7)n.s
Interessi e comm.ni da attività finanziaria(68,1)(89,6)32%
Utile ante imposte61,1(357,3)n.s
Imposte correnti d’esercizio(18,8)(30,7)63%
Risultato netto42,3(388,0)n.s.

Stato Patrimoniale

Lo stato patrimoniale si conferma solido. I crediti verso clientela ammontano a €4.235 milioni, in diminuzione del 15,8% rispetto al 2022 per la naturale dinamica dei portafogli on-balance e per le rettifiche di valore.

Le disponibilità liquide – che includono la cassa e i Titoli di Stato italiani in portafoglio – raggiungono €679 milioni, in diminuzione di €54 milioni rispetto al 2022 per l’impatto positivo della solida generazione di cassa e per il rimborso del bond in scadenza effettuato con liquidità disponibile.

Le attività finanziarie si assestano a €441 milioni e sono principalmente composte dalla partecipazione in Italian Recovery Fund (IRF).

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2023 sono €3.412 milioni e sono relative alle obbligazioni unsecured.

La posizione finanziaria netta (PFN)5 è di -€2.710 milioni, in miglioramento da -€3.377 milioni di fine 2022, grazie alla solida capacità del business di generare cassa.

Euro/milioniFY22FY23
Crediti verso la clientela5.0314.235
Disponibilità liquide (crediti vs. banche, titoli di Stato)733679
Attività finanziarie572441
Altre attività268232
Totale attivo6.6055.587
Debiti verso terzi4.1343.412
Passività fiscali40
Fondi a destinazione specifica1625
Altre voci del passivo72128
Patrimonio netto (di cui)2.3782.022
Capitale655655
Sovrapprezzo di emissione604604
Riserve1.1421.184
Riserve da valutazione(66)(34)
Risultato d’esercizio42(388)
Totale passivo e patrimonio netto6.6055.587

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 ammonta a €2.022 milioni.

Il coefficiente patrimoniale CET1 è pari al 32,5%; anche il Total Capital ratio è pari al 32,5%, non essendo presenti in bilancio obbligazioni subordinate.

Il rapporto Debito Netto (PFN)/Equity è a un livello di 1,3 volte.

FATTI DI RILIEVO DI PERIODO E SUCCESSIVI

Nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023-2025 e costituiti due Comitati endoconsiliari

In data 20 giugno 2023 l’Assemblea Ordinaria di AMCO ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, elevandone il numero dei membri da 3 a 5: Giuseppe Maresca -Presidente-, Andrea Munari -Amministratore Delegato-, Antonella Centra, Ezio Simonelli e Silvia Tossini – Consiglieri. Il mandato del Consiglio avrà termine con l’approvazione del bilancio 2025.

Il 26 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione di AMCO ha, inoltre, costituito al proprio interno due Comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive: il Comitato Rischi e Parti Correlate e il Comitato Remunerazione e Nomine.

A febbraio 2024 rimborsata un’obbligazione utilizzando la liquidità disponibile

A febbraio 2024, parte della liquidità disponibile è stata utilizzata per il rimborso di una obbligazione di €250 milioni in scadenza.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto Luca Lampugnani, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


1 GSSE è l’acronimo di: Governance Sostenibile, Sostenibilità del credito, Sviluppo del capitale umano e tutela dell’ambientE

2 La UNI/PdR 125:2022 è la prassi di riferimento per la certificazione della parità di genere richiamata dal PNRR alla missione n. 5: Inclusione e Coesione.

3 I target includono le nuove iniziative, attualmente in via di definizione, relative al pillar «Ruolo sistemico» di AMCO. Gli impatti economici dell’iniziativa RE.Perform non sono attualmente fattorizzati nei target; essi sono da considerarsi come potenziale valore aggiunto che potrà essere generato dal Piano oltre ai target suddetti.

4 Tasso di recupero calcolato come rapporto tra incassi e GBV medio (mensile) di periodo.

5 Calcolata come: titoli di debito in circolazione meno disponibilità liquide.