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AMCO, risultati finanziari 2022

 
 

RISULTATI 2022
AMCO, INCASSI A €1,52 MILIARDI (+12%) E UTILE NETTO NORMALIZZATO A €91,3 MILIONI (+31%)

CONFERMATA SOLIDITÀ PATRIMONIALE A SUPPORTO DEI NUOVI PROGETTI DI CRESCITA DEL BUSINESS

  • Asset under Management a €36,4 miliardi a fine 2022: +12% a/a per le acquisizioni di nuovi portafogli, tramite processi competitivi
  • Business mix, a seguito delle acquisizioni di nuovi portafogli: 67% sofferenze e 33% UTP
  • Crescita degli incassi a doppia cifra (+12% a/a): €1,52 miliardi nel 2022, con un approccio di gestione sostenibile del credito; collection rate al 4,7%: +0,6 p.p. vs. 2021
  • EBITDA a €304,1 milioni: +64% a/a supportato dalla crescita dei ricavi di €439,4 milioni (+43% a/a); EBITDA margin al 69,2%
  • Utile netto normalizzato1 a €91,3 milioni in aumento del 31%
  • Confermata la solidità patrimoniale con CET1 al 33,1%, a supporto della crescita
  • Si rafforza la squadra grazie alle nuove assunzioni: +31 persone in 12 mesi, raggiungendo 373 risorse a fine 2022
  • Consolidato accesso al mercato dei capitali: a settembre 2022 emessa un’obbligazione da €500 milioni a 3,5 anni. A inizio 2023, emessa un’obbligazione da €500 milioni a 4 anni con contestuale riacquisto (€400 milioni) di parte dell’obbligazione in essere con scadenza luglio 2023
  • In linea con gli obiettivi 2023, previsti dalla strategia di Sostenibilità GSSE “made in AMCO”, a gennaio è stata ottenuta la certificazione LEED Gold per la sede di Milano  

Milano, 13 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company S.p.A. riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati relativi all’anno 2022.

“Nel corso del 2022 l’attività di gestione delle posizioni tramite un approccio sostenibile al credito ha portato a una crescita a doppia cifra degli incassi: più 12%. L’acquisizione di nuovi portafogli, tramite processi competitivi, ha guidato la crescita dei risultati operativi e l’utile netto normalizzato è aumentato del 31%. La solidità patrimoniale è confermata: AMCO è pronta per nuovi progetti di sviluppo ha dichiarato Marina Natale, Amministratore Delegato di AMCO.

“Lo scorso dicembre abbiamo pubblicato il Piano Made in AMCO 2025, proponendo risposte innovative agli scenari di mercato, al fianco dei nostri partner. Il Piano inserisce la Sostenibilità all’interno di tutta la catena di valore di AMCO, caratterizzandoci per il forte focus nell’ambito Social e nella Sostenibilità del credito, che è da sempre nel nostro DNA, perseguendo allo stesso tempo obiettivi di economicità” ha dichiarato Stefano Cappiello, Presidente di AMCO.

RISULTATI DEL 2022

Sviluppo del business

Al 31 dicembre 2022, gli Asset under Management (AuM) hanno raggiunto €36,4 miliardi, di cui 67% sofferenze (o Non-performing loans, NPL) e 33% Unlikely to pay (Inadempienze probabili, UTP), in crescita del 12% rispetto a fine 2021 per effetto delle acquisizioni di nuovi portafogli e per i nuovi apporti al Fondo Cuvèe.  

Nel 2022 AMCO ha generato nuovo business per un totale di €5,7 miliardi, tra cui figurano le seguenti operazioni di acquisizione, tramite processi competitivi:

  • da Intesa Sanpaolo (1.7.2022): un portafoglio del valore di €1,4 miliardi (GBV) di crediti leasing NPL e un portafoglio di €120 milioni (GBV) di single name UTP;
  • da Gruppo MPS (5.8.2022): un portafoglio di crediti NPL di €208 milioni (GBV);
  • da UnipolREC (5.8.2022): un portafoglio di crediti NPL del valore di €2,6 miliardi (GBV);
  • dal Gruppo BPER (28.11.2022): un portafoglio NPL del valore di circa 1,4 miliardi (GBV) all’interno di un accordo quadro tra Gardant e AMCO e Gruppo BPER.

Nel corso del 2022 è proseguito il processo di innovazione a conferma della capacità di AMCO di gestire e strutturare operazioni complesse insieme ai propri partner: il Progetto Cuvèe ha raggiunto €2,1 miliardi di crediti gestiti, confermando così il successo della prima piattaforma multi-originator nata a fine 2019 per la gestione di UTP nel settore immobiliare.

In data 26 agosto 2022, la sezione DGComp della Commissione Europea ha comunicato il via libera al progetto GLAM: la piattaforma per la gestione dei crediti Covid-19 garantiti dal Fondo centrale di garanzia. Il progetto GLAM è stato strutturato da AMCO per rispondere ai nuovi scenari di mercato e rappresenta una nuova frontiera per tutti gli operatori.

Inoltre, il 15 settembre 2022 Ministero del Turismo e AMCO hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere congiuntamente iniziative di supporto strategico e di rilancio delle imprese del settore turistico italiano. L’obiettivo di questa nuova linea di sviluppo è l’avvio di un fondo multi-originator dedicato ai crediti erogati alle imprese del comparto turistico-alberghiero.

Attraverso l’innovativo modello in-house/outsourcing, AMCO dispone oggi di una leva operativa flessibile per coniugare crescita ed efficienza di tutte le Divisioni di Business e può far leva su un’ampliata rete di 16 Servicer coordinati dalla Divisione Special Partnerships & Servicers (SP&S), operativa a partire da gennaio 2022.

Nel 2022, la società ha ulteriormente rafforzato la Divisione UTP con la creazione di un team dedicato alla gestione delle posizioni granulari UTP relative a controparti di dimensioni medio-piccole, garantendo soluzioni che prevedano anche l’erogazione di nuova finanza.

A luglio 2022 è stato costituito il Comitato ESG e Sostenibilità e nominato il Chief Sustainability Officer a presidio dell’implementazione della strategia di Sostenibilità di AMCO.

A ottobre 2022 è stata quindi costituita la Direzione Credit & Portfolio Management2 per rafforzare la pianificazione e il monitoraggio del business ed è stata introdotta la funzione Loan Operations3 per potenziare la gestione dei processi amministrativi del credito.

Approccio sostenibile al business

AMCO adotta un approccio collaborativo all’attività di recupero, rispettando i clienti e cercando soluzioni stragiudiziali coerenti con le necessità del cliente.

A settembre 2022, AMCO ha pubblicato il proprio Sistema dei Valori che include Vision, Mission, Codice Etico e  i 10 Principi di gestione del credito che definiscono le linee guida per operare correttamente sia per i dipendenti sia per i collaboratori.

Nel corso del 2022, AMCO ha gestito con successo posizioni in diversi settori attraverso:

– ristrutturazioni di aziende manifatturiere italiane come il rilancio del Gruppo Grotto (marchio GAS Jeans) e Asso Werke, impresa italiana attiva nell’automotive;

– operazioni di acquisto di immobili come la Torre Aquileia a Jesolo (VE) al fine di valorizzarli tramite la successiva vendita, creando allo stesso tempo un beneficio per il territorio;

– interventi nel settore turistico-alberghiero come nel caso della ristrutturazione del debito di Edilmarina;

– riqualificazioni urbane come il quartiere Monteluce di Perugia attraverso il Fondo Umbria Comparto Monteluce.

Gestione operativa – Incassi

Gli incassi nel 2022 raggiungono €1,52 miliardi4, con una crescita del 12% rispetto a €1,35 miliardi del 2021. Migliora il collection rate5 complessivo che passa dal 4,1% del 2021 al 4,7% nel 2022, a conferma del rafforzamento della capacità di recupero.

La dinamica positiva degli incassi e del collection rate è guidata da un approccio collaborativo e di gestione sostenibile del credito: l’attività stragiudiziale determina infatti il 95% degli incassi da crediti UTP e il 42% degli incassi da crediti NPL.

La crescita degli incassi è ascrivibile a tutte le Divisioni di business, confermando il successo del modello operativo in-house/outsourcing. Al 31 dicembre 2022 il mix “gestionale” vede il 75% dei volumi gestiti in-house e il 25% in outsourcing.

Nello specifico, la Divisione Special Partnerships & Servicers (SP&S) registra la crescita percentuale più alta (+16% a/a), mentre la Divisione UTP (incassi +14%) genera quasi la metà degli incassi complessivi con un collection rate del 7,6% nel 2022. Nel Workout, gli incassi registrano una crescita di +6% a/a.

Risultati consolidati – Conto Economico escluse le poste non ricorrenti

Nel 2022 l’utile netto consolidato normalizzato per le poste non ricorrenti6 è pari ai €91,3 milioni in crescita del 31% rispetto a €69,6 milioni di utile netto normalizzato del 2021.

L’EBITDA – pari a €304,1 milioni – è in aumento del 64% a/a spinto dalla forte crescita dei ricavi (+43% a/a) guidata dall’acquisizione di nuovi portafogli, il cui onboarding è avvenuto nell’ultima parte dell’anno. L’EBITDA margin raggiunge il 69,2% (60,5% nel 2021).

I ricavi mostrano una forte crescita (+43% a/a) raggiungendo €439 milioni, con un peso crescente dei ricavi da investimenti che ne hanno trainato l’incremento e che raggiungono il 90% del totale, rispetto all’85% del 2021. I restanti ricavi sono originati dall’attività di servicing. Le commissioni da servicing sono pari a €45 milioni, in leggero calo rispetto al 2021 per la naturale dinamica del portafoglio in gestione (off-balance) delle ex-Venete, solo parzialmente compensata dalle commissioni dei nuovi apporti al fondo Cuvèe.

Euro/milioni  Escluse poste non ricorrentiFY21FY22Var. %
Commissioni da servicing46,544,5-4%
Interessi e commissioni da clientela189,4307,262%
Altri proventi/oneri da gestione caratteristica71,287,723%
Totale Ricavi307,1439,443%
Spese del personale(39,9)(39,2)-2%
Costi operativi netti(81,3)(96,0)18%
Totale Costi e spese(121,3)(135,3)12%
EBITDA185,8304,164%
Ebitda margin60,5%69,2%n.s
Saldo riprese/rettifiche di valore(14,2)(66,2)n.s.
Ammortamenti(2,7)(4,8)78%
Accantonamenti(3,5)0,1n.s.
Altri proventi/oneri di gestione(2,4)5,6n.s.
Risultato attività finanziaria(2,6)(34,7)n.s.
EBIT160,4204,127%
Interessi netti da attività finanziaria(76,2)(68,1)-11%
Utile ante imposte84,2136,062%
Imposte correnti d’esercizio(14,6)(44,7)n.s.
Utile netto normalizzato69,691,331%

Gli interessi da clientela raggiungono €307 milioni (+62% a/a), grazie ai contributi dei nuovi portafogli acquisiti nel corso del 2022 e contabilizzati nel 2022. Gli altri proventi/oneri da gestione sono in crescita del 23% e si riferiscono a riprese da incasso relative a incassi superiori alle attese iniziali, con massimizzazione dei valori di recupero grazie anche alla gestione stragiudiziale.

I costi totali ammontano a €135,3 milioni (+12% a/a) a fronte del rafforzamento della struttura operativa necessaria a supportare la crescita del business. In dettaglio, le spese del personale ammontano a €39,2 milioni e sono in linea con il 2021 che comprendeva il personale distaccato MPS uscito a novembre 2021. Le assunzioni di 31 nuovi talenti porta a 373 i dipendenti al 31 dicembre 2022, allocati nelle attività di business per il 67% del totale e nelle funzioni centrali per il 33%.

A fine dicembre 2022 i costi operativi ordinari sono pari a €28,4 milioni, in aumento dell’11% per la crescita delle masse in gestione. L’incremento delle spese legali e di recupero pari a €45,7 milioni (+41% a/a) riflette le azioni di gestione avviate nell’anno. La crescita delle outsourcing fees (€17 milioni, +16%) è collegata all’aumento degli incassi sul portafoglio affidato in gestione a servicer esterni.

L’EBIT7 aumenta del 27,2% a/a a €204 milioni. Il saldo delle rettifiche/riprese di valore è negativo per €66,2 milioni e riflette gli accantonamenti a copertura del rischio di credito di specifiche posizioni.

Il risultato dell’attività finanziaria (-€35 milioni) risente della revisione delle valutazioni delle quote del fondo Italian Recovery Fund rispetto ai recuperi attesi sui crediti sottostanti.

Gli interessi da attività finanziaria, pari a -€68,1 milioni sono in diminuzione dell’11% a/a, per effetto dell’ottimizzazione della struttura di finanziamento che ha portato alla riduzione del costo medio del debito grazie al rimborso anticipato del debito secured nel giugno 2021.

Le imposte di esercizio correnti ammontano a €44,7 milioni8.

Stato Patrimoniale

Lo stato patrimoniale è solido e in crescita per effetto dei nuovi portafogli acquisiti che determinano un aumento dei crediti verso clientela a €5.031 milioni (€4.586 milioni nel 2021).

Le disponibilità liquide raggiungono €733 milioni, in crescita di €76 milioni a/a per effetto della cassa generata dal business. Il surplus di liquidità è investito in titoli di stato italiani contabilizzati al Fair Value.

Le attività finanziarie si assestano a €572 milioni e sono principalmente composte dalla partecipazione in IRF per €386,2 milioni.

Le passività finanziarie a fine 2022 ammontano a €4,1 miliardi e sono interamente composte da obbligazioni senior unsecured emesse a valere sul programma Euro Medium Term Note Programme (EMTN) che ha capienza fino a un massimo di €6 miliardi.

A settembre 2022 è stata collocata con successo un’emissione obbligazionaria a 3,5 anni con scadenza 27 marzo 2026, per un importo nominale totale di €500 milioni, per finanziare parte degli acquisti di nuovi portafogli.

Euro/milioniFY21  FY22
Crediti verso la clientela4.5865.031
Disponibilità liquide (crediti vs. banche, titoli di Stato)    657733
Attività finanziarie654572
Altre attività291268
Totale attivo6.1886.605
Euro/milioniFY21  FY22
Debiti verso terzi3.673 4.134
Passività fiscali    44
Fondi a destinazione specifica2316
Altre voci del passivo9172
Patrimonio netto (di cui)2.3962.378
Capitale655655
Sovrapprezzo di emissione  605605
Riserve1.5721.142
Riserve da valutazione(14)(66)
Risultato d’esercizio(422)42
Totale passivo e patrimonio netto6.1886.605

La struttura patrimoniale è molto solida e garantisce un percorso di crescita sostenibile: il patrimonio netto a fine 2022 ammonta a €2.378 milioni.

Il coefficiente patrimoniale CET1 è pari al 33,1%; anche il Total Capital ratio è pari al 33,1%, non essendo presenti in bilancio obbligazioni subordinate. L’elevata solidità patrimoniale permette di gestire i rischi potenziali e crea flessibilità a sostegno della strategia di crescita diversificata prevista nel Piano Made in AMCO 2025. 

Il rapporto Debito Netto (PFN)/Equity è a un livello di 1,4 volte.

Rating

In data 27 aprile 2022 Fitch Ratings ha confermato il rating di lungo termine “BBB” e quello di breve termine “F2” di AMCO, con outlook stabile.

Il 28 luglio 2022, S&P Global Ratings ha rivisto l’outlook di AMCO da positivo a stabile, confermando allo stesso tempo il rating a lungo termine a “BBB” e il rating a breve termine a “A-2”.  La modifica segue la revisione dell’outlook del rating di S&P sull’Italia.

Il 2 agosto 2022 Fitch Ratings ha confermato i rating di AMCO relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer a ‘CSS2’, ‘RSS2’, ‘ABSS2’, con outlook stabili.

FATTI DI RILIEVO DI PERIODO

“made in AMCO”: il Piano Strategico 2025

Il 15 dicembre 2022 AMCO ha presentato il Piano Strategico 2025 Made in AMCO che si basa sulla creazione di nuove opportunità di business insieme ai partner, con una strategia di crescita diversificata: €7,5 miliardi di nuovi investimenti entro il 2025, il lancio di progetti innovativi per €1,5 miliardi di fondi multi-originator e il progetto GLAM per €11 miliardi, in risposta ai nuovi scenari di mercato. Il Piano strategico 2025 integra la sostenibilità in tutta la catena del valore di AMCO.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL PERIODO

Nuova emissione di obbligazioni senior unsecured di €500 milioni a 4 anni e operazione di Liability Management

Il 30 gennaio 2023 AMCO ha collocato con successo un’obbligazione senior unsecured di €500 milioni a 4 anni con scadenza 6 febbraio 2027. La nuova emissione è stata annunciata contestualmente a un’operazione di Liability Management sulle obbligazioni con scadenza 17 luglio 2023, che si è conclusa con successo il 6 febbraio con il riacquisto di €400 milioni, ovvero il valore massimo di accettazione.

Acquisti di portafogli

Nei primi mesi del 2023, AMCO ha siglato accordi di acquisto di aumsing e banking per complessivi €500 milioni circa di Gross Book Value. L’onboarding è previsto nel primo semestre 2023.

La sede AMCO di Milano è certificata LEED Gold

In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità “Made in AMCO” per il 2023, nel mese di gennaio 2023, AMCO ha ottenuto la certificazione LEED Gold per la nuova sede di Milano.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI

DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto Luca Lampugnani, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.                                                   


1 Normalizzato per accantonamenti one-off sul portafoglio MPS trasferito mediante scissione societaria. L’utile contabile consolidato 2022 è pari a €42,3 milioni.
2 La Direzione Credit & Portfolio Management è l’evoluzione della precedente Direzione Portfolio Analysis & Monitoring (PAM).
3 La funzione Loan Operations fa parte della Direzione COO.
4 Incassi generati attraverso la gestione operativa di AMCO.  A questi si aggiungono €123 milioni di incassi interim relativi ai portafogli acquisiti in corso d’anno.
5 Tasso di recupero calcolato come rapporto tra incassi e GBV gestionale medio di periodo.
6 Normalizzato per accantonamenti one-off sul portafoglio MPS trasferito mediante scissione societaria. L’utile contabile consolidato 2022 è pari a €42,3 milioni rispetto a una perdita contabile di €422 milioni nel 2021 (a seguito di poste non ricorrenti).
7 Non include gli accantonamenti one-off per €74,9 milioni a seguito del processo di revisione della valutazione del portafoglio MPS trasferito mediante scissione societaria.
8 Dato normalizzato per l’impatto fiscale relativo agli accantonamenti one-off per €74,9 milioni a seguito del processo di revisione della valutazione del portafoglio MPS trasferito mediante scissione societaria.