Acquisto crediti deteriorati da Carige
ACQUISTO DI CREDITI DETERIORATI DA BANCA CARIGE
Milano, 3 Dicembre 2019. AMCO rende noti alcuni dettagli relativi all’operazione di acquisto di crediti deteriorati da Banca Carige. Tale operazione -descritta al mercato nella relazione illustrativa dei commissari straordinari della Banca presentata all’Assemblea dei soci in data 20 settembre 2019 nonché nel Prospetto oggi pubblicato in relazione all’aumento di capitale approvato da detta Assemblea- ha per oggetto l’acquisto pro-soluto da parte di AMCO di un portafoglio di crediti deteriorati per un valore lordo di bilancio (GBV) di circa €2,8 miliardi composto per circa il 60% da posizioni classificate come unlikely to pay (UTP), inclusi alcuni rilevanti single name, e per la parte rimanente da sofferenze.
Il prezzo complessivo dell’operazione è di circa €1,0 miliardi e sarà regolato nei termini e alle condizioni specificati nella descrizione degli accordi che intercorrono fra le parti.
L’efficacia dei contratti di cessione (uno relativo al portafoglio leasing ed uno relativo alla restante parte del portafoglio oggetto di cessione), sottoscritti tra AMCO e Banca Carige in data 15 e 16 novembre, è condizionata all’avvenuto perfezionamento dell’aumento di capitale della Banca. In data odierna Banca d’Italia ha rilasciato ad AMCO l’autorizzazione a procedere alla transazione. Il trasferimento del “portafoglio leasing” incluso nel perimetro di cessione è soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive, atteso per il 2020.
AMCO ha altresì presentato un’offerta –che potrà essere accettata da Banca Carige entro la fine di febbraio 2020- per la concessione di una protezione in forma sintetica di una porzione di rischio su un portafoglio creditizio performing caratterizzato da maggior rischio (c.d. high risk portfolio) di circa €1,2 miliardi. La garanzia potrà essere perfezionata entro il 31 marzo 2020 ed avrà durata di 5 anni, a fronte del pagamento da parte di Banca Carige di premi trimestrali. L’offerta prevede altresì che AMCO gestisca in qualità di servicer le posizioni incluse nell’high risk portfolio che fossero riclassificate come NPE sulla base di un contratto che sarà definito fra le parti.
AMCO, in qualità di full-service credit management company, propone una gestione dei crediti UTP orientata a favorire la continuità aziendale e il rilancio industriale delle imprese.
A conclusione dell’operazione, gli asset under management di AMCO aumenteranno da €20,6 miliardi a
€ 23,6 miliardi, creando così economie di scala nella gestione degli attivi.