Accordo con Banca IFIS per la gestione di crediti problematici
Accordo con Banca IFIS per la gestione di crediti problematici
Venezia, 27 settembre 2018 – Banca IFIS e SGA comunicano di aver siglato un accordo di segnalazione finalizzato a facilitare l’accesso per i clienti di SGA ai servizi di factoring offerti da Banca IFIS. L’iniziativa è destinata soprattutto alle imprese piccole e medie con esposizioni classificate a inadempienza probabile (Unlikely to pay) e scadute e/o sconfinanti (past due) nei confronti di SGA. I servizi di factoring saranno concessi con pricing competitivi e nell’ambito di una convenzione specifica rispetto alle condizioni standard applicate da Banca IFIS (con riferimento a clienti aventi profilo di rischio simile e ai quali siano prestati servizi analoghi). Nell’ambito del perseguimento delle rispettive mission aziendali, la collaborazione tra Banca IFIS e SGA mira a fare leva sui servizi di factoring per accompagnare e rafforzare il percorso di regolarizzazione delle esposizioni debitorie intrapreso da SGA, sostenendo pertanto le aziende meritevoli e quindi il territorio di riferimento.
«Con l’acquisto dei portafogli delle due ex banche venete, SGA è diventata il primo operatore in Italia nella gestione delle posizioni “Unlikely to pay e past due” – commenta Marina Natale, amministratore delegato di SGA – Gli oltre 8 miliardi di crediti Unlikely to pay e past due per i quali vi sono concrete prospettive di normalizzazione sono gestiti da SGA con soluzioni volte a sostenere i debitori meritevoli nel percorso di regolarizzazione, incluse iniziative di erogazione di nuova finanza a medio-lungo termine ma anche a sostegno del capitale circolante delle aziende. SGA ha come l’obiettivo ultimo quello della massimizzazione del valore del proprio portafoglio perseguibile anche accompagnando le aziende meritevoli nel superamento di periodi di temporanea difficoltà o nella realizzazione di percorsi di ristrutturazione. In questo intendiamo distinguerci per capacità di dialogo con le aziende, pur mantenendo un approccio valutativo rigoroso. L’accordo con un primario operatore nel settore del factoring, come Banca IFIS, ci consente di velocizzare i tempi di risposta alle richieste di sostegno delle aziende e di ampliare il supporto finanziario disponibile per i clienti».
«La chiave della “lavorazione” di un’esposizione deteriorata non sta nella gestione del recupero finale a valle ma nella gestione del cliente a monte – precisa Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca IFIS -. Su 260 miliardi di esposizioni deteriorate lorde bancarie*, cinque miliardi sono “Past due” mentre ben 91 miliardi sono “Unlikely to pay”, ovvero crediti dove è improbabile che il debitore paghi alle scadenze pattuite. Si tratta quindi di fare credito difficile a clienti difficili: un mestiere che deve essere svolto con competenza e con tutte le informazioni possibili, a partire della conoscenza dell’azienda. Grazie a questo accordo metteremo a disposizione di SGA tutta la nostra esperienza per offrire nuove soluzioni di ristrutturazione dei crediti, individuando le migliori soluzioni per ridare forza alle imprese e ai territori di riferimento».