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Risultati Finanziari 1H2021

 
 

RISULTATI 1° SEMESTRE 2021 AMCO CRESCE E CONTINUA AD INNOVARE

  • Asset under Management a €33 miliardi a fine 1H21 (+43% a/a): 45% da investimento e 55% da servicing.
  • AuM composti per il 58% da sofferenze e 42% da UTP, questi ultimi gestiti con l’obiettivo di favorire la continuità aziendale delle imprese, a sostegno dell’economia italiana.
  • Nuovo business per €11 miliardi a/a, con acquisti di portafogli concentrati nel 2H20.
  • Continua innovazione del business: gestione di operazioni multioriginator, accordo con Banca Progetto per ulteriori agevolazioni ai borrower, cartolarizzazione sintetica come nuovo servizio offerto.
  • Ottima performance degli incassi al 3,7% degli AuM medi (2,5% nell’1H20) e in aumento del 116% a/a.
  • EBITDA in aumento a €89,6 milioni grazie alla forte crescita dei ricavi per il salto dimensionale del business; EBITDA margin al 63,3%.
  • Utile netto in crescita a €36,5 milioni grazie al miglioramento della redditività operativa.
  • Elevata solidità patrimoniale: CET1 al 37,4% a supporto della futura espansione del business.
  • Consolidata reputazione sul mercato obbligazionario: grande successo dell’emissione di aprile da €750 milioni; completo rimborso del debito secured derivante dall’operazione MPS. Lanciato il programma di Commercial Paper da €1 miliardo.
  • Squadra in forte crescita: 318 dipendenti a fine giugno 2021, 60 in più rispetto a giugno 2020.

Milano, 10 settembre 2021. – Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company S.p.A. riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati separati e consolidati relativi al primo semestre 2021.

Nel corso degli ultimi 12 mesi i nostri volumi di business hanno continuato a crescere, così come gli incassi, che nella prima metà dell’anno hanno registrato un’ottima performance per effetto di una maggior conoscenza dei nostri portafogli e della flessibilità del nostro modello che ci permette di gestire i crediti sia in-house sia in outsourcing. Grazie alla solidità del nostro bilancio siamo pronti per crescere ulteriormente. Siamo una società innovativa, capace di trovare soluzioni specifiche, adatte alle necessità di tutti i nostri stakeholder, mantenendo un approccio che favorisce la sostenibilità non solo dei nostri debitori, ma anche di tutti gli altri attori coinvolti.” ha dichiarato Marina Natale, Amministratore Delegato di AMCO.

MODELLO OPERATIVO, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Il modello operativo di recupero del credito di AMCO ha dimostrato di saper offrire flessibilità gestionale e creare efficienze di costo, avvalendosi sia delle risorse interne (la cosiddetta gestione in-house), sia dei 12 servicer esterni che gestiscono i crediti in outsourcing, con un continuo monitoraggio delle performance. Questo ha permesso di avviare processi di gestione dei crediti (onboarding) con efficacia e rapidità, anche per portafogli di grandi dimensioni.

AMCO è una società innovativa in grado di offrire soluzioni adatte a soddisfare le necessità di tutti gli stakeholders. Grazie ai nuovi apporti da parte di varie banche, il progetto Cuvée ha ampliato ulteriormente le proprie masse in gestione, raggiungendo €1mld di UTP nel settore immobiliare.

Nel mese di agosto AMCO ha firmato un accordo con Banca Progetto per dare l’opportunità ai borrower di AMCO di accedere a finanziamenti agevolati a fronte di cessioni del quinto, per agevolare la regolarizzazione delle proprie posizioni.

AMCO ha inoltre finalizzato il set-up organizzativo per realizzare operazioni di cartolarizzazione sintetica con sottostante crediti in bonis qualificati come “Stage 2” (sub investment grade), aprendo così ulteriori prospettive di business.

AMCO conferma la forte attenzione ai temi ESG, con un approccio di gestione sostenibile nei confronti dei clienti debitori e nella gestione aziendale nel suo complesso. Nel contesto della governance societaria, ad aprile è stata introdotta una modifica statutaria che prevede che il genere meno rappresentato ottenga almeno due quinti degli amministratori e dei sindaci eletti all’interno dei rispettivi organi societari.

Crescita del business e innovazione sono rese possibili dalle persone: al 30.6.2021 AMCO vanta 318 professionisti specializzati (+60 a/a), provenienti da esperienze diverse. Il piano di sviluppo prevede di raggiungere 404 persone entro la fine del 2022 (418 entro il 2025). Sono in essere percorsi mirati a migliorare l’engagement e il benessere delle persone, anche tramite l’introduzione strutturale dello smart working e la ridefinizione degli spazi di lavoro, in modo da migliorare il work-life balance e la collaborazione aziendale.

RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2021

Sviluppo degli AuM

Nel primo semestre 2021 AMCO ha proseguito il suo percorso di crescita, chiudendo il periodo con €33,1 mld di Asset under Management (AuM), di cui 58% sofferenze e 42% unlikely to pay (UTP o inadempienze probabili). Il 55% del totale degli AuM é relativo a contratti di servicing, mentre il 45% è riveniente da acquisti di portafogli (investimenti).Il nuovo business generato da giugno 2020 a giugno 2021 è di €11mld, con acquisti di portafogli concentrati nel secondo semestre 2020. In particolare, nel primo semestre 2021 sono state concluse le seguenti operazioni:

  • acquisto da Banca Carige (22 marzo 2021) di un portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing, prevalentemente immobiliari, per un Gross Book Value (GBV) di circa €70m;
  • ulteriore crescita del progetto Cuvée, esteso anche a leasing Real Estate a seguito dell’apporto da parte di BPER Banca (26 maggio 2021) di posizioni per un GBVdi circa €52m. Le masse conferite all’innovativa piattaforma multi-originator per la gestione dei crediti UTP relativi al settore immobiliare raggiungono €1 miliardo. AMCO agisce in qualità di Master e Special Servicer.

Incassi

Gli incassi nel primo semestre del 2021 raggiungono il 3,7% degli AuM medi1 e ammontano a €579m (+116% a/a). La performance degli incassi riflette, da un punto di vista operativo, la maggior conoscenza dei portafogli e il progressivo sfruttamento del modello di gestione in-house/outsourcing. Contestualmente, gli incassi beneficiano del generale miglioramento del contesto macroeconomico osservato nei primi due trimestri dell’anno e della ripresa della normalizzazione dell’attività dei tribunali. Il trend positivo del primo semestre trova conferma anche nei risultati di luglio e agosto.

Dati e raffronti

Di seguito si illustrano i risultati consolidati di AMCO al 30 giugno 2021, confrontandoli con i risultati del primo semestre dell’esercizio precedente.

Conto Economico 

Nel primo semestre 2021 l’utile netto consolidato ammonta a €36,5m, in forte aumento (+423% a/a) grazie all’importante crescita dimensionale del business, capace di generare redditività e più che compensare l’espansione dei costi e degli interessi per il finanziamento della crescita di AMCO.

L’EBITDA raggiunge €89,6m (+170% a/a), spinto dalla forte crescita dei ricavi (+154% a/a) per l’aumento degli interessi da clientela e da un’attenta gestione dei costi, il cui aumento (+131% a/a) riflette il rafforzamento della struttura operativa necessario a gestire il salto dimensionale del business. L’EBITDA margin é al 63,3%.

I ricavi raggiungono €141,5m; il peso dei ricavi da investimenti continua a crescere e raggiunge l’83% del totale rispetto al 60% dell’1H20. I restanti ricavi sono originati dall’attività di servicing. Le commissioni da servicing derivano quasi interamente dalla gestione del portafoglio crediti delle ex-Banche Venete, il cui leggero calo fisiologico per la riduzione del GBV è compensato dall’aumento delle commissioni relative al fondo Back2Bonis (progetto “Cuvèe”). 

Conto Economico – Euro/(000) – %30/06/202030/06/2021Delta %
Commissioni da servicing23.86623.668-1%
Interessi e commissioni da clientela26.51594.469256%
Altri proventi/oneri da attività con clientela5.27023.321343%
Totale Ricavi55.651141.460154%
Spese del personale-13.601-19.44343%
Costi operativi netti-8.868-32.460266%
Totale Costi e Spese-22.469-51.904131%
EBITDA33.18289.556170%
Saldo riprese/rettifiche di valore attività caratteristica-18.9163.225n.s.
Rettifiche/riprese immobilizzazioni materiali/immateriali-970-1.28833%
Accantonamenti-173825n.s.
Altri proventi/oneri di gestione-8.322-5.325-36%
Risultato attività finanziaria9.7667.587-22%
EBIT14.56894.579549%
Interessi e comm.ni da attività finanziaria-5.638-42.735658%
Risultato ante imposte8.93051.844481%
Imposte correnti d’esercizio-1.952-15.377688%
RISULTATO NETTO6.97836.467423%

Gli interessi da clientela aumentano considerevolmente grazie all’acquisizione di nuovi portafogli e raggiungono €94,5m (+256% a/a). L’aumento degli interessi è ascrivibile principalmente alla contabilizzazione per l’intero semestre dei portafogli MPS, BP Bari e Banco BPM (acquistati a fine 2020). Gli altri proventi/oneri da gestione caratteristica si riferiscono a riprese da incasso cash relative ai portafogli in bilancio.

I costi totali ammontano a €51,9m, in aumento del 131% a/a a fronte del rafforzamento della struttura operativa necessario a gestire il salto dimensionale del business. Le spese del personale crescono del 43% a/a per via della crescita dell’organico. I costi operativi netti raggiungono €32,5m. Al loro interno, i costi operativi ordinari (€11,4m) aumentano del 73% a fronte delle spese ordinarie a supporto del business (IT, business information etc.); le spese legali e di recupero (€12,0m) sono in forte aumento a fronte della presenza di nuovi portafogli in bilancio gestiti in-house; le commissioni di outsourcing (€6,7m) riflettono l’aumento degli AuM affidati in outsourcing a servicer terzi. I costi operativi straordinari ammontano a €2,3m. Migliora il cost/income, a 36,7% rispetto al 37,9% dell’1H20.

Al 30 giugno 2021 i dipendenti sono 318, 60 in più rispetto a giugno 2020, grazie al proseguimento del piano di assunzioni. Alla fine del primo semestre 2021, il 72% del personale era impiegato in ruoli di business, il restante 28% in funzioni centrali. Oltre al personale AMCO, al 30 giugno 2021 erano presenti anche 58 distaccati MPS, funzionali a garantire l’onboarding del portafoglio e in progressiva diminuzione come da piano. Il piano al 2025 prevede nuove assunzioni per supportare l’ulteriore crescita.

L’EBIT sale a €94,6m, superiore all’EBITDA, incorporando l’effetto positivo delle rettifiche di valore su crediti di €3,2m e il contributo dell’attività finanziaria di €7,6m per la rivalutazione della partecipazione in IRF (Italian Recovery Fund)2 per €7,9m. E’ ancora in fase di elaborazione, data l’elevata numerosità delle posizioni, la review del portafoglio MPS, da completare entro il 2021. Questi elementi positivi più che compensano l’impatto negativo degli altri proventi/oneri di gestione (€5,3m), attribuibile principalmente agli accantonamenti legati al contratto con le Liquidazioni Coatte Amministrative (LCA) per la gestione dei portafogli delle ex-Banche Venete.

Gli interessi e commissioni da attività finanziaria riflettono il costo del finanziamento della crescita e sono composti per la maggior parte dagli interessi sul debito secured (interamente rimborsato a giugno), e in minor parte dal costo del debito unsecured.

Stato Patrimoniale

La struttura di bilancio è in forte crescita: le attività e le passività patrimoniali sono aumentate di 2,4 volte in un anno, passando da €2,8mld a fine 1H20 a €6,7mld a fine 1H21. La variazione è in gran parte spiegata dal consolidamento all’attivo e al passivo del compendio MPS a seguito del perfezionamento dell’operazione di scissione parziale della banca.

A fine giugno 2021, all’attivo, i crediti alla clientela ammontano a €5,2mld, rispetto a €1mld a giugno 2020. Le attività finanziarie raggiungono €1,1mld e sono composte dalla partecipazione in IRF per €471m, e da titoli di Stato per €404m, acquistati nel primo semestre 2021 per gestire la liquidità in eccesso. Il totale delle attività liquide o prontamente liquidabili è €585m.

Le passività finanziarie a fine giugno 2021 sono €3,8mld, composte quasi interamente da debiti unsecured, con una maturity media di 4,2 anni. Il debito secured relativo all’operazione MPS è stato interamente rimborsato: €250m in data 1 gennaio 2021 con cassa rinveniente dagli incassi del portafoglio MPS e €750m in data 1 giugno 2021 con i proventi dell’emissione obbligazionaria di aprile 2021. Quest’ultima emissione, del valore di €750m e in scadenza 2028, ha riscosso grande successo sul mercato dei capitali ed è stata prezzata con una cedola pari a 0,75%, e con uno spread implicito rispetto al BTP di riferimento di 45 punti base, poi ulteriormente ristrettosi nel mercato secondario.

Il debito netto al 30 giugno 2021 è pari a €3,2mld, in riduzione di €127m rispetto al dato a fine 2020, grazie alla cassa generata dall’attività operativa per €228m.

In agosto 2021 è stato inoltre lanciato un programma di Commercial Papers3 da €1mld, oltre al programma EMTN in essere (ampliato fino a €6mld). I CP forniscono ulteriore flessibilità finanziaria, con raccolta anche a breve termine.

Stato Patrimoniale Attivo – Euro/(000) – %30/06/202031/12/202030/06/2021Delta 30/6/21 vs 31/12/20 %
Crediti verso banche371.800251.585181.134-28%
Crediti verso clientela1.004.7335.686.2235.219.851-8%
Attività finanziarie1.345.116718.8361.067.33848%
Partecipazioni1410100%
Attività materiali e immateriali6.1124.6774.159-11%
Attività fiscali77.816210.687194.000-8%
Altre voci dell’attivo24.18228.35529.3063%
TOTALE ATTIVO2.829.7746.900.3726.695.797-3%
Stato Patrimoniale Passivo e Patrimonio Netto Euro/(000) – %30/06/202031/12/202030/06/2021Delta 30/6/21 vs 31/12/20 %
Debito verso terzi912.5113.952.0653.752.806-5%
Passività fiscali3.7016.0753.760-38%
Fondi a destinazione specifica17.91520.81115.844-24%
Altre voci del passivo70.76397.36862.476-36%
Patrimonio netto1.824.8842.824.0532.860.9111%
Capitale600.000655.084655.0810%
Sovrapprezzo di emissione403.000604.552604.5520%
Riserve822.4751.498.3111.572.4795%
Riserve da valutazione-7.569-9.903-7.668-23%
Risultato d’esercizio6.97876.00936.467-52%
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO2.829.7746.900.3726.695.797-3%

Il patrimonio netto aumenta da €1,8mld a fine 1H20 a €2,9mld a fine 1H21, beneficiando dell’apporto derivante dallo sbilancio patrimoniale incluso nel compendio MPS.  

Il coefficiente patrimoniale CET1 è pari al 37,4%; anche il Total Capital ratio è pari al 37,4%, non essendo presenti in bilancio obbligazioni subordinate. La società presenta quindi un’elevata solidità patrimoniale che permette di gestire i rischi potenziali e crea flessibilità per ulteriore espansione del business.

Il rapporto Debito/Equity scende a un livello di 1,3 volte dopo il rimborso del debito secured che più che compensa le nuove emissioni.  

RATING

In data 16 giugno 2021 Fitch Ratings, ha confermato il LTIDR pari a BBB- con Outlook Stabile, e il Short-Term Foreign Currency IDR pari a F3. Fitch Ratings ha così mantenuto l’allineamento tra il rating long-term della Capogruppo e il rating attribuito all’Italia.

In data 30 giugno 2021 anche Standard&Poor’s (“S&P”) ha confermato il rating di AMCO a livello Investment Grade, con il Long-Term Issuer Credit Rating a ‘BBB’, confermando anche l’Outlook stabile, in linea con quello del Governo italiano. S&P considera AMCO un ente collegato al Governo con una probabilità quasi certa di un supporto finanziario da parte del Governo italiano.

In data 14 gennaio 2021 Fitch Rating ha alzato i rating di AMCO relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer, portandoli a ‘CSS2’, ‘RSS2’, ‘ABSS2’ da ‘CSS2-’, ‘RSS2-’, ‘ABSS2-’. Fitch fa riferimento alla crescita del business di AMCO derivante da diverse fonti, a dimostrazione della capacità di perseguire con successo i propri obiettivi strategici.

ALTRI FATTI DI RILIEVO E PROBABILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 

Il contesto macroeconomico mostra segnali e prospettive di ripresa dopo le difficoltà registrate nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19; permangono tuttavia elementi di incertezza, come ad esempio un aumento dei contagi dovuto a nuove varianti del virus, che potrebbe avere impatti sull’economia e sulla ripresa. Tali incertezze insieme ad eventuali misure di sostegno disposte dalle autorità nazionali (quali, a titolo esemplificativo, moratorie sul pagamento di mutui e finanziamenti) potrebbero avere impatti sui recuperi futuri del Gruppo e, di riflesso, sulla sua redditività.

Anche nel primo semestre 2021 AMCO ha continuato a garantire ai soggetti aventi diritto le misure di sostegno previste per legge a livello nazionale e ha esteso volontariamente misure straordinarie di sostegno alla clientela ritenuta più meritevole. Il Decreto Legge del 17 marzo 2020 (“Cura Italia”) e quello del 14 agosto 2020 (“Decreto Agosto”) prevedevano una moratoria straordinaria sui crediti in vigore fino al 31 gennaio 2021, poi prorogata fino al 30 giugno 2021 e infine sino al 31 dicembre 2021 per la quota capitale dei finanziamenti in essere. In questo contesto, al 30 giugno 2021 AMCO ha ricevuto richieste di moratoria da 1.054 controparti per un totale di €598m, di cui c. 82% “moratorie volontarie individuali”. Solo il 4% dell’ammontare delle moratorie richieste è stato respinto.

In tale contesto AMCO continua a perseguire gli obiettivi 2020-2025, confermando la volontà di incrementare ulteriormente le proprie masse in gestione, cogliendo le opportunità che offrirà il mercato, sia nel ruolo di investitore che in quello di servicer.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

La sottoscritta, Silvia Guerrini, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


1Al netto delle posizioni baciate ex banche Venete.

2Italian Recovery Fund – precedentemente denominato Fondo Atlante II – è un fondo di investimento alternativo chiuso regolato dalla legge italiana, riservato ad investitori professionali, costituito per interventi di acquisto di strumenti finanziari di diverse seniority, emessi da uno o più veicoli costituiti e/o da costituire per l’acquisto di NPL bancari. Il fondo ha una scadenza al 31/12/2026.

3Il programma consente l’emissione di Commercial Papers (Cambiali Finanziarie ai sensi della L.13/1994, N. 43) con durata compresa fra 1 mese e 1 anno in Euro, USD e GBP.